L’art.26 “Semplificazioni in materia di informazioni e di obblighi di pubblicazione in merito al rapporto di lavoro” del Decreto Lavoro del 1 maggio ha dato una svolta alla corretta applicazione dell’articolo 1-bis del Decreto trasparenza, che in questi mesi aveva creato non poca confusione nelle Aziende (Decreto Lavoro).
In particolare, l’interpretazione corretta del decreto Trasparenza è che il datore di lavoro (Titolare del trattamento) sia tenuto ad informare il lavoratore dell’utilizzo di sistemi decisionali automatizzati o di monitoraggio “integralmente” automatizzati con finalità di selezione, gestione del rapporto lavorativo, cessazione dello stesso, sorveglianza, valutazione, prestazioni e adempimento delle obbligazioni dei lavoratori.
Quindi il campo di applicazione del Decreto Trasparenza si restringe ai lavoratori che sono totalmente automatizzati ovvero chi lavora su piattaforme informatiche in modo continuativo e non i lavoratori che prestano la propria attività attraverso sistemi che solo parzialmente gestiscono la loro prestazione.