Indice
Introduzione
L’AI Act, il nuovo Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale, si distingue per la sua tensione volta al bilanciamento tra promozione dell’innovazione e necessità di regolamentazione.
Infatti, mentre stabilisce requisiti rigorosi per i sistemi di AI ad alto rischio, offre al contempo spazi di sperimentazione regolamentati per sostenere la ricerca e lo sviluppo dei sistemi di IA.
Casi in cui l’AI Act non sarà applicabile
L’AI Act mira a sostenere l’innovazione, rispettare la libertà della scienza e non pregiudicare l’attività di ricerca e sviluppo.
L’articolo 2 della versione attuale del regolamento presenta due rilevanti esclusioni che consentono di muoversi senza rispettare i requisiti del regolamento.
In particolare, il regolamento non si applica ai sistemi o modelli di IA sviluppati e messi in servizio specificamente per ricerca e sviluppo scientifici.
Però, non appena tale sistema o modello sarà immesso sul mercato, ritornerà ad essere allo stesso applicabile l’AI Act, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Inoltre, l’avverbio “specificatamente” (“specifically“) suggerisce un’interpretazione restrittiva di questa disposizione derogatoria.
Anche il Considerando 25 supporta l’idea che qualsiasi sistema di IA che possa essere utilizzato anche per lo svolgimento non esclusivo di attività di ricerca e sviluppo dovrebbe rimanere pienamente soggetto al regolamento.
Nonostante immaginiamo che l’esclusione in parola sarà maggiormente utilizzata più che altro in ambito accademico, essa potrà essere alquanto utile anche per i reparti di ricerca e sviluppo (R&D) dei settori chimico-farmaceutico, sanitario e medicale.
Inoltre, il regolamento sull’AI non si applica alle attività di ricerca, prova o sviluppo relative a sistemi o modelli di IA prima della loro messa in servizio o immissione sul mercato.
Tuttavia, le prove in condizioni reali, appartenenti alla categorie delle sperimentazioni regolamentate (c.d. Sandbox) ed oggetto di vivo interesse da parte delle imprese e delle professionalità legate all’intelligenza artificiale, non rientrano in questa esclusione.