Il European Data Protection Board (di seguito EDPB) ha esaminato la legalità dei modelli “consent or pay”, in cui agli utenti viene presentata la possibilità di scegliere tra acconsentire al trattamento dei propri dati personali per scopi di pubblicità comportamentale o pagare una tariffa.
Indice
La posizione dell’EDPB sul modello “pagamento o consenso”
L’EDPB ritiene che i modelli “Dai il consenso o paga” implementati dalle grandi piattaforme online, come META, nella maggior parte dei casi, non consentono di soddisfare i requisiti per un consenso valido se mettono gli utenti di fronte solo alla scelta tra il consenso trattamento dei dati personali per finalità di pubblicità comportamentale e pagamento di un compenso. (Opinion EDPB 8/2024)
L’EDPB ritiene che offrire solo un’alternativa a pagamento ai servizi che comportano il trattamento di dati personali a fini di pubblicità comportamentale non dovrebbe essere la soluzione predefinita per i titolari del trattamento.
Nello sviluppare alternative, le grandi piattaforme online dovrebbero pertanto prendere in considerazione la possibilità di fornire ai singoli individui un’alternativa equivalente che non comporti il pagamento di una commissione.
Se i titolari del trattamento scelgono di addebitare una tariffa per l’accesso all’alternativa equivalente, dovrebbero prendere in seria considerazione l’offerta di un’alternativa aggiuntiva. Questa alternativa gratuita dovrebbe essere priva di pubblicità comportamentale (per esempio una forma di pubblicità che comporti il trattamento di pochi o nessun dato personale). Questo è un fattore particolarmente importante nella valutazione del consenso valido ai sensi del GDPR.
L’EDPB, che ha preannunciato anche nuove linee guida sul tema, sottolinea che l’ottenimento del consenso non esenta il titolare dal rispetto di tutti i principi delineati nell’art. 5 del GDPR, quali limitazione delle finalità, minimizzazione dei dati e correttezza. Inoltre, le grandi piattaforme online dovrebbero anche considerare il rispetto dei principi di necessità e proporzionalità, e hanno la responsabilità di dimostrare che il loro trattamento è generalmente in linea con il GDPR.
L’European Data Protection Board rileva che è probabile che si verifichino conseguenze negative quando le grandi piattaforme online utilizzano un modello “consenso o pagamento” per ottenere il consenso al trattamento.
I titolari del trattamento devono inoltre valutare, caso per caso, se esiste uno squilibrio di potere tra l’individuo e il titolare del trattamento. Tra i fattori da valutare figurano la posizione delle grandi piattaforme online sul mercato, la misura in cui il singolo fa affidamento sul servizio e il pubblico principale del servizio.
Inoltre, l’EDPB fornisce elementi per valutare i criteri di consenso informato, specifico e inequivocabile di cui le grandi piattaforme online dovrebbero tenere conto nell’attuazione dei modelli “Pay or Okay”.
…e le piattaforme più piccole che utilizzano il modello?
l’EDPB ha affermato che “Nella maggior parte dei casi, non sarà possibile per (le grandi piattaforme online) soddisfare i requisiti per un consenso valido, se mettono gli utenti di fronte solo alla scelta tra il consenso al trattamento dei dati personali per scopi di pubblicità comportamentale e dietro pagamento di un compenso.” Sebbene il parere si applichi solo alle grandi piattaforme online, l’EDPB ha affermato che pubblicherà ulteriori indicazioni entro la fine dell’anno sulla retribuzione o sul consenso per le piattaforme più piccole, al di fuori dell’ambito di ciò che l’organismo definisce “grandi piattaforme” nel parere.